L’anima single di Barcellona

03 Lug 2012 Guide Di Viaggio comunicazione

Barcellona Te Quiero!

La capitale della Catalogna è la meta turistica per eccellenza di coloro che si recano per la prima volta in Spagna, ma è anche una delle città della penisola iberica più amate in assoluto per la sua capacità di coniugare il fascino di una tradizione storica millenaria e la ricchezza del patrimonio artistico con una movida notturna ricca di locali e di eventi, che rendono Barcellona una città che non dorme mai. Inoltre le spiagge dorate della Costa Brava, a pochi chilometri dal centro, fanno sì che sia una destinazione di viaggio ideale per gli appassionati di mare. Barcellona rappresenta un mix unico e semplicemente irresistibile: tra passato e futuro, atmosfere retrò e avanguardie, cultura e divertimento è una città che, come poche altre, riesce ad attrae al tempo stesso visitatori nuovi e a conquistare il cuore di quelli vecchi, suscitando il desiderio di ritornarci per esplorare uno dei tanti volti di questa città dall’anima cangiante.

Le cose imperdibili

Sicuramente una parte del tempo va dedicato alle splendide costruzioni di Antoni Gaudì. Recarsi a Barcellona e non ammirare il monumentale splendore della Sagrada Familia sarebbe una spreco. L’immensa opera incompleta dell’architetto di Dio, tutt’ora in fase di realizzazione, si fonda sulla ricostruzione del progetto in base allo studio della porzione dell’edificio realizzata dallo stesso Gaudì e ad alcuni adattamenti moderni, gran parte delle tavole originarie, infatti, sono andate perdute in un incendio durante la guerra civile spagnola.

Dopo essersi lasciati affascinare dalle guglie affusolate della basilica e dalle sculture che sovrastano imponentemente alcune di esse, è irrinunciabile una toccata e fuga alle celeberrime case di Gaudì: Casa Batllò e Casa Milà, nota anche come La Pedrera, due perfetti esempi del modernismo catalano, movimento artistico riconducibile al più ampio filone europeo dell’Art Nouveau.

Un’altra tappa obbligata è rappresenta dal celeberrimo Parc Güell, anch’esso dell’architetto spagnolo Antoni Gaudì. L’ambizioso disegno della città giardino si è concretizzato nel più famoso parco pubblico di Barcellona, entrato a far parte del patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Passeggiare tra le ceramiche e i mosaici colorati, ammirando gli animali partoriti dalla fantasia di Gaudì, tra i quali spicca la statua di un geco ormai simbolo di Barcellona, è un’esperienza da fare.

Montjuic è un’altura situata a sud di Barcellona, vicino al porto industriale. Il suo nome, che tradotto significa “monte degli ebrei”, è probabilmente dovuto all’antica presenza sul promontorio di un cimitero ebraico. Su Montjuic si possono ammirare un castello medievale, che ora ospita un museo storico-militare, e una serie di opere erette in periodi successivi per valorizzare questo spazio. In occasione dell’Esposizione Universale furono sistemati giardini e palazzi e per le Olimpiadi del 1992 è stato creato un ampio complesso sportivo, noto come Anello Olimpico. Da ammirare anche la Palacete Albeniz, residenza d’onore dei reali di Spagna, al cui interno vi sono opere d’arte di vari artisti spagnoli (tra cui Dalì) e la Font Magica di Carlos Buigas, nota per i meravigliosi spettacoli di luci colorate e per i giochi d’acqua che la sera attraggono migliaia di visitatori.

Il Museo dell’erotismo è un altro luogo che merita di essere visitato, costituisce infatti il primo museo al mondo interamente dedicato al mondo dell’eros; uno spazio nel quale il concetto di erotismo viene mostrato in epoche storiche diverse, ma anche all’interno di culture e discipline differenti. Infatti, tra gli oltre 800 pezzi esposti si possono osservare al tempo stesso gli amuleti utilizzati dalle civiltà orientali per propiziarsi gli dei durante i riti per la fertilità e cinture di castità, esempi del cinema erotico spagnolo e la rappresentazione del concetto di erotismo fornita da grandi artisti spagnoli come Dalì, Picasso e Mirò.

Alla scoperta della Barcellona per single

Barcellona non è solo arte e cultura, ma anche divertimento e leggerezza, non mancano infatti veri e propri templi dello svago. Per gli uomini un appuntamento da non perdere è quello con il Nou Camp, il famoso stadio del Barcellona Football Club che ospita, su uno spazio espositivo di circa 3.500 metri quadri, il museo della squadra, con sezioni dedicate alla sua storia e alle sue grandi vittorie. Per le donne invece non può mancare un po’ di sano e ricreativo shopping tra i negozi della Rambla, dove fare acquisti dal sapore spagnoleggiante e non solo, percorrendola tutta si giunge fino al Porto Vecchio, dove si trova il  Maremagnum, un fantastico centro commerciale a cielo aperto.

Un salto a Barceloneta

Barcellona è anche mare. Alla fine della Rambla, infatti, ci si trova sulle spiagge di Barceloneta, sempre affollate e colme di turisti.

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