Intervista al Tour Leader Abramo

21 Lug 2013 Protagonisti Riccobono

L’episodio più divertente legato a Speed Vacanze: e come faccio? io mi diverto sempre come un matto con Speed

Nome: Abramo

Soprannome: Abramus, Ab, Aki, Lincoln, Hibra… scegliete voi

Segno zodiacale: Il meglio, Acquario

Segni particolari: Capellone per scelta e sorriso per passione

Colore preferito: Verde, come le mie campagne umbre

Canzone del cuore: non c’è ne è una, ma molte… adoro la musica… adesso mi viene in mente “Suspicious mind” di Elvis

Film preferito: tutti quelli di Alberto Sordi, e molti molti altri…

Il tuo cocktail: adoro il vino, ma un buon Cuba Libre non lo rifiuto mai

Cinque aggettivi che ti descrivono: estroverso, casinaro, matto, compagnone, ironico

Cane o gatto? Cangatto

Diavolo o Acqua Santa? Naturalmente DEVIL INSIDE

La tua filosofia di vita in una frase: non esistono problemi insolubili, solo soluzioni ancora non pensate

L’inizio della storia con Speed Vacanze: in Umbria, mia patria. Mi chiamano per un colloquio a Gubbio e lo stesso giorno mi trovo a fare da spalla ad un ottimo team, in un weekend da sballo

L’episodio più divertente legato a Speed Vacanze: e come faccio? io mi diverto sempre come un matto con Speed

Il luogo più suggestivo visitato con Speed Vacanze: la Sicilia e le Isole Eolie… meravigliose… io amo la Sicilia

Essere single è bello perché: tuoi i ritmi, tue le decisioni e tue le responsabilità, non ti puoi nascondere e quindi ti godi a pieno la tua vita e le tue scelte

Cosa non manca mai nella tua valigia: la moka elettrica e il caffè

Il tuo sogno in valigia: Viaggiare e scoprire… non chiedo altro

Tutto quello che non ti abbiamo chiesto e vuoi raccontarci di te: non penso che una persona si possa raccontare, ma si deve viverla. Mi spiego: posso dire di essere simpatico, ma magari c’è qualcuno che non è d’accordo. Quindi penso di essere una scoperta da fare, un turbinio di volti mutevoli della stessa persona, in continua evoluzione per tutti ma stabilmente fermo sui propri principi per me stesso. Boh, forse sono solo il pazzo che grida al resto del mondo che sono pazzi, ma sinceramente adoro la follia. Come diceva Samuel Beckett: “Tutti siamo nati matti. Qualcuno lo rimane”. Ai posteri l’ardua sentenza.

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