Ibiza: What happens there, stays there… o forse no!

19 Lug 2017 Curiosita' @dmin

Ci sono storie che meritano di essere raccontate e storie che, forse invece, sarebbe meglio raccontare in parte… Beh il secondo caso è più o meno quello che voglio condividere con voi che spero prenderete la loca decisione di partire con Speed Vacanze alla volta di Ibiza!

IL SONNO

Parto dalla fine e dalla nostalgia. Dalle poche ore di sonno che riporterete nel Bel Paese. Dalle storie, tipicamente ibizenche, che racconterete ai vostri amici e parenti. Avete mai sentito parlare della “saudade” di Ibiza? Adesso posso affermarlo con certezza: c’è e si sente. Ed è quel mescolio di emozioni, ricordi ed esperienze che solo nell’isola più pazza del mondo potrete vivere spassionatamente senza pensieri. Personalmente, ancora mi trascino dietro a distanza di qualche mese.

AMICIZIE

Ed è proprio chiudere la valigia la cosa più difficile da fare: se vi scenderà però la lacrimuccia, potrete sempre consolarvi pensando alle vacanze Speed. Con Marco, ah vero a momenti scordavo il mio “hermano” e compagno di “battaglie”. Con lui è stato subito, o quasi, amore e seppur con due caratteri molto diversi, a legarci è stata l’alchimia percepita davanti a quella prima “cerveza!”.

MOVIDA

Come dicevo non esiste un modo preciso per raccontare Ibiza: sarebbe complicato descriverla in queste poche righe vista la sua vita fuori dal tempo e dalle convenzioni della routine quotidiana. Chiudendo un attimo gli occhi è facilissimo catapultarsi nella movida e nella fiesta incessante dell’”isla”… Musica, musica ovunque. Ragazze e ragazzi in canotta travolti da balli frenetici tra un pool party e una festa in spiaggia. Dj anche nei bagni dei locali e caroselli di quella o quell’altra discoteca in lungo e largo sulle bianche spiagge della più caotica delle isole delle Baleari.

Gente allegra il ciel l’aiuta

Diceva un vecchio stornello romano. Beh a Ibiza di gente allegra se ne vede di tutti i tipi. Persone che si lasciano alle spalle problemi personali e di lavoro e si immergono, oltre che in acque cristalline, nella frenetica, giocosa ed affascinante vita ibizenca. Dopo qualche ora, un paio di cocktails in spiaggia e una miriade di bikini che sculettano qua e la, si torna alla base.

COSA FARE

Mentre cala la notte c’è il tempo giusto per una doccia e per un veloce briefing con Marco. Il gruppo ci aspetta carico a pallettoni per una nuova ed emozionate serata. Il programma prevede bevuta nella città vecchia, Eivissa, con annessa passeggiata al castello. Poi via in direzione Amnesia per una serata che solo a raccontarla viene la pelle d’oca. Marco, quasi quindici gettoni di presenza sull’isola, è il compagno ideale per discoteche di questo tipo. E’ al tempo stesso, un punto di riferimento per chi come molti del gruppo si affacciano per la prima volta ad una realtà fuori dal normale. E’ il meglio che la musica deep house ed elettronica possano offrire sul panorama mondiale in questo periodo. Chris Liebing, Benny Rodrigues, Loco Dice, Tiga sono solo alcuni nomi dei dj che ascolterete e apprezzerete girovagando in quella o quell’altra sala durante la serata Hyte all’Amnesia. Il resto però lo tengo per me… 😛

Quando suona la sveglia è sempre troppo presto a Ibiza. Ci guardiamo con Marco e in quattro e quattr’otto siamo di nuovo in costume, con un telo da mare sulle spalle e stranamente sappiamo che anche se ci siamo svegliati il vero sogno sta iniziando in quel momento!

Commenti

Non ci sono commenti a questo articolo.×

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *