Dall’armadio in ordine al televisore sempre acceso,
gli italiani sono proprio degli abitudinari: tendono spesso a fare le cose con ripetizione e continuità, soprattutto i single. E poi
in vacanza entrano in gioco la curiosità e la voglia di fare i paragoni. Ed ecco che nascono le manie degli italiani. A rivelarlo è un sondaggio condotto da
SpeedVacanze.it.
Il famoso tour operator specializzato nell’organizzazione di viaggi di gruppo e per single ha condotto un nuovo sondaggio sulle «manie degli italiani», basandosi su un campione di 2 mila uomini e donne di età compresa tra i 18 ed i 65 anni.
In merito alle «abitudini domestiche», il 38% confessa di tenere il televisore acceso di sottofondo sia durante il giorno che nel corso della notte. E per la metà di loro la cosa è assolutamente normale.
Il 24% racconta poi di mettere almeno 3 sveglie la mattina, così da riuscire ad alzarsi per andare a lavoro ed avere anche la certezza di avere il tempo da poter dedicare ad attività extra, soprattutto a fare un po’ di palestra in casa, a portare a spasso il cane oppure a fare jogging prima di andare in ufficio.
Altra fissazione, per il 14% del campione, è mangiare a letto. Mentre cucinare rientra nelle manie degli italiani: dedicarsi alla preparazione del cibo è una grande passione per l’8% degli italiani di entrambi i sessi.
Poi ancora, a casa
il 7% ama ordinare i vestiti per colore nell’armadio, manifestando una fissazione spropositata per l’ordine. «
Sono soprattutto le donne con una percentuale del 10%, ma anche gli uomini con il 4% ad avere questa tendenza per l’ordine dell’armadio» commenta
Giuseppe Gambardella, fondatore di
SpeedVacanze.it, portale che per primo ha introdotto in Italia l’esclusiva formula dei viaggi e delle crociere di gruppo e per single, e di
SpeedDate.it, il portale che offre ai single il modo più veloce e divertente per incontrare gente nuova e tanti potenziali partner.
Quando si viaggia, secondo quanto ha potuto rilevare
SpeedVacanze.it,
altre manie prendono il sopravvento. Al primo posto
la fissazione, dichiarata dal 32% del campione, per le fotografie nei luoghi più caratteristici delle città che si visitano e soprattutto per la posa simulando di tenere un monumento con le dita o saltando nelle piazze principali.
Un’altra delle manie che contraddistingue i vacanzieri italiani in trasferta all’estero è la classica comparazione dei prezzi: il 28% afferma di stare sempre molto attento a tutti i prezzi esposti al ristorante o perfino al bar o dal benzinaio, comparando sempre i prezzi esposti con quelli cui si è abituati in Italia.
«Ma non bisogna lasciarsi ingannare: non si tratta di essere tirchi, ma di pura e semplice curiosità» commenta Giuseppe Gambardella.
Il 18%, quando è in vacanza in un Paese straniero, ha poi la fissazione per i supermercati. I motivi? I più disparati: dalla voglia di scoprire differenze logistiche rispetto a quelli italiani a desiderio di scoprire prodotti che magari in Italia non si trovano.
Poi ancora, il 14% ha confessato che quando si trova in un Paese straniero non può fare a meno di osservare e paragonare la bellezza degli uomini e delle donne locali con i con quella dei propri connazionali.