Ha 35 anni, viene dal Centro-Nord Italia e si sposta in aereo.
Esistono molti modi di viaggiare, c’è chi fa il turista e cerca di non perdere nemmeno un posto segnalato dalla guida; chi preferisce le mete esotiche o chi non parte senza la guida gastronomica. Esiste anche chi parte senza vincoli e che può decidere autonomamente dove andare: il viaggiatore single. Per capirlo meglio, lo staff di Speed Vacanze, portale specializzato nell’organizzazione di vacanze per single, ne ha stilato un profilo tipo.
Gli uomini e le donne single, sia per il proprio tempo libero a disposizione che per le spese minori da affrontare, fanno spesso più di due vacanze all’anno. I viaggi non sono sempre lunghi, possono anche durare soltanto due giorni; l’importante è che uscire dalla routine giornaliera.
“I viaggiatori single hanno una voglia in comune: quella di scoprire lo sconosciuto, che non si limita solo a posti meravigliosi in paesi mai visitati. Un viaggiatore single ha anche l’apertura e il desiderio di conoscere persone nuove”, afferma Giuseppe Gambardella, fondatore di Speed Vacanze e di Speed Date, società che organizza feste per single.
Il viaggiatore single si attesta intorno una fascia di età tra i 30 e i 45 anni: generalmente sono professionisti ed imprenditori dal livello socioeconomico medio-alto. I luoghi di provenienza più comuni sono del centro e nord Italia; quelli che vivono a Roma ed a Milano o nelle città adiacenti, approfittano della vicinanza degli aeroporti. I meridionali, invece, scelgono automobile e treno per raggiungere le loro mete preferite.
Altra caratteristica peculiare del viaggiatore single è avere un potere decisionale. Non esistono le discussioni sui posti da visitare, dove mangiare o dove alloggiare. “Le cose diventano più semplici quando sei single perché puoi decidere autonomamente e divertirti in gruppo”, spiega Gambardella.
I single, inoltre, godono di una libertà mentale perché in viaggio non c’è nessuno che li giudica in quanto nessuno li conosce, perciò si rilassano e sono più predisposti a rompere le convenzioni sociali. Afferma Giuseppe Gambardella: “I single quando viaggiano sono più propensi a socializzare, sia per praticare una lingua straniera che semplicemente per conoscere persone nuove. In questo tipo di viaggio dove parti da solo, diventi più aperto e magari ti senti incoraggiato ad apprezzare ciò che ti circonda”.
Secondo le testimonianze dei viaggiatori single, questo tipo di vacanze non solo ti danno la possibilità di conoscere amici con i tuoi stessi interessi, ma anche di fare amicizie per tutta la vita. “Inoltre quando sei davanti a situazioni mai vissute, conosci una parte di te che forse prima ti era completamente ignota e questo può rappresentare un’opportunità unica di crescita personale. Senza dimenticare che il divertimento in viaggio è sempre garantito per i single grazie ai Tour Leader che accompagnano il gruppo. Le giornate diventano un mix di cultura e sorrisi, piene di esperienze veramente indimenticabili”, conclude Gambardella.